Dopo che la stragrande maggioranza dello star system hollywoodiano ha preso posizione contro il presidente eletto Trump, arriva una voce fuori dal coro. Si tratta di Nicole Kidman, che a distanza di qualche giorno dal discorso della collega Meryl Streep e a una settimana dall'Inauguration day, ha deciso di uscire allo scoperto prendendo le difese del nuovo presidente. In un'intervista ai microfoni della Bbc, l'attrice, nata alle Hawaii ma cresciuta in Australia (ha la doppia cittadinanza) ha esortato gli americani a "sostenere il presidente eletto, chiunque sia".
"Quel che è successo è successo. Il Paese si deve unire dietro al presidente e andare avanti", ha aggiunto l'ex moglie di Tom Cruise, ergendosi a "paladina nazionale" dopo le lacerazioni politiche dell'ultimo anno, alimentate da una grandissima parte dei suoi colleghi che ancora fatica ad accettare l'elezione del tycoon.
A quelli che pensano che le sue battaglie per le donne vadano in contraddizione con i discorsi misogeni di Trump, l'attrice ha risposto per le rime dicendo di saper distinguere le sue battaglie personali dalle sue considerazioni politiche. Infatti, ha voluto sottolineare che porterà avanti la sua lotta per il miglioramento delle cure per le donne, in particolare quelle legate al cancro, indipendentemente dalla personalità politica al potere.
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