martedì 10 marzo 2020

Coronavirus, Heather Parisi contro la raccolta fondi di Fedez e Chiara Ferragni: «Era meglio la sanità pubblica, Robin Hood al contrario»

Chiara Ferragni e il marito Fedez hanno avuto un grande successo lanciando la campagna di donazioni destinata alla creazione di nuovi posti letti all’interno del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ma la showgirl Heather Parisi sembra non essere d’accordo.


La campagna, che è iniziata con una prima donazione della coppia di 100mila euro ha ormai sfondato il milione e coinvolto moltissima gente sui social, ma con un cinguettio su Twitter la showgirl ha voluto dire la sua a riguardo: “Non era meglio promuovere la raccolta fondi per l'emergenza del #COVID2019 a favore della sanità pubblica e degli ospedali che davvero ne hanno bisogno invece che a favore del più grande gruppo di sanità privata d'Italia (GSD)? Mi sembra Robin Hood al contrario. #coronavirus”.

Sempre dal social, stavolta da Instagram la Parisi ha raccontato quali sono le misure di sicurezza prese a Honk Kong per affrontare il virus: “A Hong Kong la misurazione della temperatura è fatta negli uffici pubblici (posta, anagrafe, etc), all'entrata di ogni albergo, all'entrata di molti edifici residenziali (compreso il nostro), in molti ristoranti, all'entrata di circoli privati. Molti mi chiedono a cosa serve. Serve a fare una prima scrematura e al tempo stesso a monitorare lo stato di salute della popolazione. Anche se il diffondersi del contagio a Hong Kong è stato fermato, il governo intende adottare nei prossimi giorni misure ancora più severe. Secondo le autorità cinesi, la distanza di sicurezza è di 4 metri e l'uso della mascherina di tipo VPF è consigliato. A chi mi chiede perché esco, rispondo che oggi a Hong Kong non esiste nessuna raccomandazione da parte delle autorità governative a rimanere a casa. La gente esce indossando sempre e senza eccezioni, la mascherina. Stay Safe !”.

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